Delega fiscale: dal running to stand still a un approdo finalmente stabile e sicuro?

La delega fiscale, varata dal Governo e attualmente al vaglio del Parlamento, rappresenta il più ambizioso progetto di revisione del sistema fiscale statale avviato negli ultimi vent’anni.

L’ultima riforma tributaria degna di questo nome, quella ideata dal Ministro del Tesoro Giulio Tremonti nel 2003, era, in effetti, circoscritta allo specifico ambito dell’imposizione sui redditi societari, laddove l’attuale disegno di legge delega si pone l’ambizioso obiettivo di riscrivere l’intera intelaiatura dell’ordinamento tributario nazionale, intervenendo in ogni comparto del prelievo, dall’imposizione sui redditi personali e societari (IRPEF e IRES) all’imposta sul valore aggiunto (IVA), dall’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) ai tributi indiretti (in primis quelli di registro e di bollo).

La delega fiscale, inoltre, si prefigge di pervenire a un complessivo riordino delle regole che presiedono al funzionamento dell’ordinamento tributario, nell’ottica di una semplificazione delle stesse, con lo scopo ultimo di pervenire a uno stato di rapporti tra Fisco e contribuenti finalmente improntato a criteri di reciproco rispetto e fiducia e, soprattutto, impostato su posizioni di effettiva parità.

Il corso si propone di presentare le principali linee portanti del progetto di riforma imperniato sulla legge delega fiscale, così da offrire ai partecipanti un quadro d’insieme delle molteplici aree di intervento costituenti la complessiva architettura della riforma.