Antiriciclaggio

Antiriciclaggio

Il corso analizza il reato di riciclaggio e le azioni richieste alle aziende

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L’Impresa può scegliere l’intero percorso o personalizzarne i moduli, i contenuti e il livello di approfondimento, al fine di:

Conoscere il contesto normativo e sanzionatorio in tema di Antiriciclaggio

Acquisire consapevolezza dei processi e ruoli aziendali

Comprendere principi e approcci per l’adeguata verifica della clientela

Saper riconoscere e valutare operazioni sospette

Apprendere organismi e regole della segnalazione

Affrontare casi specifici per conoscere e implementare l’apparato aziendale in tema di Antiriciclaggio

PARTE GENERALE

  • Il reato di riciclaggio: analisi, diffusione, rilevanza economica, criminalità dei colletti bianchi
  • Tecniche più comuni di riciclaggio attraverso il sistema economico – finanziario
  • Il sistema di prevenzione antiriciclaggio italiano nel contesto internazionale e la normativa Banca d’Italia
  • Il finanziamento del terrorismo
  • I soggetti obbligati (destinatari) e il ruolo del responsabile antiriciclaggio e di tutti collaboratori nella prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio
  • L’apparato sanzionatorio alle violazioni antiriciclaggio. Rischi reputazionali, legali e operativi

ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA

  • Principi generali:
    – Conoscenza del cliente
    – Approccio basato sul rischio
  • Contenuto e momento attuativo dell’adeguata verifica. Le attività previste e il monitoraggio
  • Gradazione degli obblighi di adeguata verifica (semplificata, ordinaria, rafforzata)
  • Titolarità effettiva dell’operazione e del cliente. Controlli PEP
  • La responsabilità del cliente e la verifica da parte dell’azienda
  • L’obbligo di astensione dall’instaurazione del rapporto continuativo

SEGNALAZIONE OPERAZIONI SOSPETTE

  • Definizione di sospetto di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo
  • Il profilo oggettivo dell’operazione, il profilo soggettivo del cliente e il patrimonio informativo
  • Indici di anomalia e schemi di comportamento anomalo: funzionamento indici e casistica ricorrente
  • L’onere, i tempi e le modalità di segnalazione. I due livelli della segnalazione e il ruolo dell’UIF. La tutela della riservatezza e il divieto di comunicazione